sabato 22 luglio 2017


“Ricordo che ebbi una conversazione con il capo Pueblo che si chiamava Oschwiay Biano. Mi comunicò le sue impressioni sugli uomini bianchi, disse che erano continuamente eccitati, sempre alla ricerca di qualcosa e che, per questo, i loro visi erano perennemente aggrottati, cosa che egli riteneva di forte inquietudine. Ochwiay Biano riteneva anche che i bianchi erano pazzi perché sostenevano di pensare con le loro teste, mentre era ben noto che solo i pazzi lo fanno. Allora gli chiesi in che modo lui pensava. Rispose che, naturalmente, egli pensava con il suo cuore” (Carl Gustav Jung da Il cerchio ermetico)