giovedì 1 giugno 2017

Ogni tanto ritornano….le battaglie legate al dualismo: destra-sinistra, omeopatia-allopatia, maschio-femmina, provaccini-controvaccini, etc.
Non a caso gli antichi romani dicevano “divide et impera”. Purtroppo se ci si pone dentro questo dualismo sono inevitabili lo scontro, le liti, le rabbie, le violenze, le incomprensioni.
Diavolo ha la radice “dia” che vuol dire due, non a caso. Per cui il diavolo non è assolutamente quell’ometto con la coda e il forcone, ma l’elemento duale che produce “male” in quanto separa e divide dove invece c’è unità.
Sarebbe bello che tutti riflettessero sul fatto che la vera realtà si pone in un tempo e uno spazio unico, che siamo tutti interconnessi nello stesso modo (vedi fisica quantica) e che l’atteggiamento infantile “mi metto contro,  quindi esisto” oppure “ho ragione io”, porta sempre infelicità. Un conto è avere un’opinione o un’idea diversa da qualcun altro, porsi “contro” l’altro è una cosa differente.

Ma del resto se l’umanità avesse superato questo dualismo, non ci sarebbero mai state e non ci sarebbero guerre che, purtroppo, continuano ad esserci. Non c’è differenza tra la guerra che si scatena tra due persone pro o contro i vaccini e quella tra due nazioni, la matrice è la stessa, la differenza è solo di volume e di massa. Ognuno vuole prevalere sull’altro e così nessuno impara dall’altro, e in questo modo si perpetua l’infelicità.

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